martedì 11 marzo 2014

Sono solo parole


Musica consigliata: "E dimmi che non vuoi morire", Stadio

8 Marzo 2014. Il mio braccio sinistro sembra non soffrire il riscaldamento globale. Anzi, è in controtendenza. Una piccola glaciazione è in corso da dieci giorni e le dita faticano, e non poco, a creare questo testo. La mia quaresima è iniziata con un sms. Forse durerà molto più di quaranta giorni e dovrò digiunare a lungo prima della Pasqua. Non posso e non voglio scrivere di te. Spero tu sia l'unica a leggere queste mie parole. Le mie preghiere saliranno come scale infinite, promesso. E dove non ci saranno più pioli, cercheremo di aggrapparci a soffici gradini fatti di nuvole. Ho letto ancora una volta nei tuoi occhi la tua forza e la forza vince ogni cosa. In questo momento, in questa distanza, posso solo offrirti le mie parole. Sono solo parole, troppo semplice commentare il dolore degli altri e immaginare che possa sfiorarci allo stesso modo..."ma le sento un po' mie le paure che hai, vorrei stringerti forte e dirti che non è niente". La mia quaresima è iniziata con un sms. Siamo cenere, è vero. Ma bisogna ardere prima che la polvere si posi inesorabilmente. Ho voglia di giocare a carte e di far sudare le tue mani. Ho voglia di ripartire dalle lettere iniziali dell'alfabeto, il tuo, il mio, il nostro. Ti abbraccio, torna presto.

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