martedì 27 gennaio 2015

Nell'ora di educazione fisica mangiavo i cracker


Musica consigliata: The Crossing, Yann Tiersen

Io non so scrivere. Ma per te ci proverò.
Esistono ancora paesi la cui vita scorre e si completa sul bordo di una strada principale. Non una strada qualsiasi, ma una delle strade più belle di Puglia, la Strada Statale 16, una dolce ferita di asfalto protetta da cipressi, miracolosamente dritta tra ulivi secolari, carrubi e varchi di calce bianca senza cancelli che aprono percorsi sterrati verso masserie isolate. Una strada che attraversa più frazioni, regalando al passante i gioielli di Puglia, il mare alla sua destra, le colline alla sua sinistra, le piane nel suo centro (partendo da Sud, naturalmente...).
Speziale. Un nome che sa di pulizia, di aromi, di Oriente, di cucina, di vegetazione, di Marco Polo. Un nome profumato e prezioso. Nella vita ti puoi invaghire di una donna, ma anche i luoghi che l'hanno vista crescere hanno la loro importanza nel processo di avvicinamento. Si ricorda più facilmente un viso nel tramonto di masseria o nella nebbia di una periferia metropolitana? Per quanto l'amore non guardi spesso in faccia il contorno delle cose, la proiezione del contesto sul viso della propria amata moltiplica il desiderio e la sensazione di bellezza.
Le frazioni, a dispetto del loro nome, sono luoghi dove ogni cosa è unica e indivisa. La chiesa, il tabacchino, il bar, la trattoria, la fontana. Tutto preceduto da articolo determinativo singolare, quello che gli inglesi usano per le persone o per gli oggetti caratterizzati da una particolare unicità, The Sun, The Moon, The Voice, The (..). Le frazioni sono luoghi dove puoi spiare tutto, come se tutto fosse di carta, le voci non hanno barriere e le famiglie sono allargate al punto tale che tutto il borgo è famiglia. Le frazioni sono pettegole, indiscrete, chiacchierone, direte...ma sono anche esempi perfetti di vita comunitaria, di scambio di beni, di supporto reciproco. Chi vive in una frazione non dovrebbe soffrire di solitudine, qualcuno busserà sempre alla tua porta, magari a mezzogiorno con un piatto fumante confezionato in strati di carta stagnola, forse avanzato, forse preparato appositamente o forse, semplicemente, donato al vicino come gesto comandato dalle buone regole della prossimità. Speziale sembra non avere nulla, ma ogni volta che attraverso questo luogo nulla sembra mancare per lo scorrere regolare di una esistenza felice, positiva e dignitosa. Ha i suoi punti di riferimento così definiti che un paese di medie dimensioni potrebbe sembrare quasi una giungla. Speziale ha tre strade e tante prospettive. Speziale è casa mia, è casa di tutti.
Ho molte cose da dirti in questo giorno. Sento ancora dentro di me quel battito pulsare al varco delle tue colonne, nel tramonto di Agosto, accolto da un concerto di cani in festa e da uomini anziani seduti silenziosamente nell'attesa della sera. Anziani di antica cortesia, quella che come direbbe Guccini ti un piacere assurdo, che si alzano stancamente dalle sedie per venirti incontro a passo lento e stringerti la mano. Ed è in questi gesti che tutto ha avuto inizio, e mentre guardavo gli angoli di passato impolverati nella storia di Zacchieri, vedevo muoversi la tua splendida giovinezza, con sorrisi a distanza e segnali di fumo, quasi a volermi dire di non dare troppa retta alle generazioni over.
In questi mesi molte cose mi sono entrate sottopelle. I tuoi tre nomi, le tue conversazioni notturne, la tua autorità, le tue pause, le tue rinascite. La tua guida sicura, la tua determinazione, la tua profonda conoscenza di molte vicende umane. Credo di aver svegliato qualcuno dentro di me, da quando ti conosco. E di averlo lavato, centrifugato e steso per bene al sole degli ultimi lembi della provincia di Brindisi.
Perchè mi piacciono le donne come te, concentrati di mistero da scovare in angoli sperduti, siano essi bettole o paradisi terrestri, da rincorrere su scale anguste ricavate in volte a botte cinquecentesche. Mi piacciono le tue distese infinite dove rabbia e dolcezza convivono come se nulla, nella loro atroce differenza, fosse. Mi piace come chiudi le tue giornate, affilando le lame estratte durante il giorno e accompagnando al riposo uno spirito mai domo. Mi piace la tua pace, infine, e il tuo lungo sognare.
Oggi è il tuo compleanno. Il nostro primo compleanno. Dicono che un regalo di compleanno possa essere fatto di gemme e gioielli preziosi, ma è troppo semplice comprare qualcosa scolpita da altri. Volevo modellare per te la pasta del mio meglio. Io non so scrivere, lo so, ma per te ci ho provato. Abbi cura dei tuoi sogni e della tua bellezza. Auguri, bacio bacio...

Dedicato a Giovanna Rubino Amati, donna di Speziale.

"Quando l'amore vi chiama, seguitelo, anche se ha le vie ripide e dure...L'uomo muta nelle esigenze, ma non nell'amore" (da "Il Profeta" di K.Gibran)

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