mercoledì 19 marzo 2014

Cristo deve scendere


Musica consigliata: "Ti saluto o Croce santa"

Ho seguito con molta attenzione il dibattito scatenatosi su fb in seguito alla pubblicazione di una delicata denuncia di Oria.info relativa alle auto parcheggiate sul percorso della mini processione del giovedì di Quaresima. Claudio Matarrelli, in poche righe, ha dimostrato di avere un'idea di città e una strategia di futuro che superano la sintesi del suo stesso post. Provo ad analizzarne il pensiero:

- Claudio conosce e sottolinea l'importanza di un regolare svolgimento fisico della processione;
- Claudio conosce e sottolinea le potenzialità turistiche della mini processione, peculiarità del nostro paese nella miriade di riti quaresimali e della Settimana Santa nei Paesi di fede cattolica che si affacciano sul Mediterraneo;
- Claudio conosce e sottolinea il disagio dei cittadini oritani nei confronti dei visitatori (guarda un po', vengono da lontano e sono costretti ad una fruizione del rito poco esperenziale, macchiata da lamiere verniciate che stravolgono la dimensione intima e storica di questa manifestazione);
- Claudio conosce e sottolinea il disagio dei visitatori nei confronti dei cittadini oritani (guarda un po', gli oritani hanno potenzialità enormi, preservano nel tempo tracce uniche di fede e folklore, ma non hanno la fermezza di restituire all'antica viabilità l'originale assenza di veicoli);
- Claudio conosce e sottolinea il pericolo dell'omertà, l'importanza della denuncia e dei toni bassi, la sua rabbia non viene urlata, ma lascia posto alla compostezza dei suoi testi;
- Claudio conosce e sottolinea l'assenza di monitoraggio e controllo che generano la ripetizione di un evento sgradevole, dimostra pertanto che l'evento sgradevole non è tale agli occhi di chi dovrebbe salvaguardare l'immagine del paese, culturale e organizzativa in primis;
- Claudio conosce e sottolinea che se un paese non riparte da queste cose, potremo sventolare mille bandiere, ma avremo già perso le nostre battaglie.

E mentre tolleriamo giovani che passeggiano vestiti di tutto punto, con il cane al guinzaglio, e gettano con indifferenza il rifiuto quotidiano indifferenziato nel canale vicino casa, Claudio viene intimidito pubblicamente da chi dovrebbe tutelarlo e sostenere la sua denuncia, fino ad essere incredibilmente offeso dandogli del "giornalaio". A tal proposito, si tratta di una doppia offesa, la prima diretta perchè non si riconosce la professione acquisita e certificata, la seconda indotta perchè si offende la rispettabilissima categoria dei giornalai. E' come dare dell'infermiere al medico, sminuendo il ruolo e le responsabilità dei secondi, e dichiarando la presunta inferiorità dei primi. Ecco, caro Claudio, Cristo deve scendere e sono certo che continuerà a scendere fino a quando ci saranno persone come te. Allontanare temporaneamente un'auto dalla discesa che da secoli percorrono il nostro Cristo morto e i suoi fedeli è una forma di preghiera, di rispetto, di devozione. E cosa è il senso civico se non devozione verso il luogo che si abita, rispetto degli altri e preghiera di armonia collettiva? Io sostengo Claudio Matarrelli, l'onestà e la qualità del suo pensiero. Le minacce hanno le ore contate, appartengono ad un meridione che non ci appartiene più. Grazie Oria.info.


© RIPRODUZIONE RISERVATA - Foto: Trapani_Discesa_dalla_Croce_2010

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